Handbalance Trento Company è una compagnia creata e guidata da Cristina Micheloni e Daniele Zanotelli. E’ nata nel 2024 ed è formata da alcuni allievi della classe avanzata della nostra scuola.

Il verticalismo è sicuramente centrale negli spettacoli, ma viene contornata da altre discipline come giocoleria, danza, calisthenics e teatro.
Lo spettacolo che oggi la compagnia propone è intitolato “Un gesto dopo l’altro“. Racchiude la magia dell’equilibrio sulle mani, giochi con quindici palline più una, e sette performer che guidano il pubblico in una storia di vita quotidiana che forse appartiene a molti. La nostra storia comincia così:
“ogni mattina mi alzo alla stessa ora. O forse è la mattina che si sveglia, da sola, perché la
sveglia, quella, non serve più. E’ spenta prima che io possa sentirla. E il corpo si muove da solo. Un gesto dopo l’altro. Mi vesto, bevo un caffè che sa di fretta, e scendo. Alla fermata ci sono sempre gli stessi volti. Alcuni mi sembra di riconoscerli, altri, sono solo spalle, capelli, e colpi di tosse.”
Vi presentiamo la compagnia
Cristina Micheloni
Coreografa, verticalista, performer e ballerina.
Pensa, pensa e ripensa a possibili soluzioni e incastri per rendere la scena equilibrata, armoniosa, ma ogni tanto anche vuota. Il niente a volte può comunicare più di tante parole, gesti e movimenti.
Incastra il gesto atletico, muscolare, forte, a quello morbido, legato e leggero, mentre si sta in verticale.

Daniele Zanotelli
Verticalista, giocoliere, ama la sua sfera da contact. Spesso aiutante coreografo.
Ha trasmesso a tutti la passione di giocolare con tre palline.
Occhio attento ai dettagli, possiede grandi capacità teatrali, pantomimiche ma soprattutto di controllo nel gesto tecnico. I monologhi dei nostri spettacoli sono letti e arrangiati da lui.
Se non è in verticale lo trovate in spaccata.

Greta Zandonatti
Verticalista e giocoliere.
Non toglietele i suoi canes e nemmeno le sue palline. Un flash nell’imparare nuovi trick di giocoleria, ma instancabile nelle verticali.
Grande controllo e capacità di riempire la scena. Trova incastri di gambe e di braccia, e ha una memoria d’acciaio.
Assolutamente precisa.

Alessandro Spina
Verticalista e giocoliere.
Qualsiasi nota musicale entra in lui, e diventa palpabile il groove, l’espressione, di quella musica che prende vita tramite il suo corpo.
Non scende mai da una verticale, e si riposa mentre fa girare tre palline.
Si fa affascinare ed entra nella creazione dello spettacolo in un modo naturale e genuino.

Marta Casarotto
Atleta di calisthenics, verticalista con un’attenta delicatezza in ogni scene teatrale.
Incarna l’unione di forza e leggerezza. Riesce a passare da una shape del calisthenics di forza, a sedersi su una parallela e interpretare con naturalezza un personaggio quotidiano.
Sempre attenta alla costruzione delle varie scene, non perde mai il filo conduttore della storia.

Giacomo Martinelli
Atleta di calisthenics, verticalista e giocoliere.
Qualsiasi cosa è una sfida per lui.
Impossibile non sottolineare il controllo e la forza che traspare in ogni suo gesto tecnico. Costruisce sequenze di calisthenics che legano trick di forza in maniera fluida e apparentemente senza sforzo.
Tutto sembra leggero, senza fatica.

Manuel Zanetti
Ballerino e verticalista.
Alto, forte ma dannatamente elegante. La forza che ha nelle gambe gli permette salti di grande ampiezza e leggerezza.
Presenza scenica ed eleganza sono le due qualità che spiccano immediatamente appena lo si vede in scena.
Se bisogna eseguire una presa lui è un pilastro di marmo.

